Nelle pieghe della campagna ceca, dove i campi dorati si estendono fino all’orizzonte e le antiche foreste sussurrano storie dimenticate, sorge un luogo che sfida ogni convenzione artistica e spirituale. La chiesa di San Giorgio nella piccola città di Lukova non è semplicemente un edificio sacro abbandonato: è diventata il palcoscenico di una delle installazioni artistiche più inquietanti e affascinanti d’Europa.

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L’arte che sfida la morte nella Boemia occidentale

L’artista Jakub Hadrava, laureato presso l’Università delle Arti Applicate di Praga, ha trasformato questa chiesa del XIV secolo in un teatro dell’assurdo e del sublime. Nel 2012, quando l’edificio religioso versava in stato di abbandono dopo decenni di incuria, Hadrava ha concepito un’installazione che avrebbe fatto tremare i confini tra sacro e profano, tra vita e morte.

Trenta figure spettrali in gesso occupano oggi i banchi della navata, ciascuna avvolta in sudari bianchi che ne celano parzialmente i volti. Queste presenze silenziose, create dall’artista insieme ai suoi studenti, sembrano essere congelate in un momento di eterna preghiera o contemplazione. La luce filtrata attraverso le vetrate colorate proietta ombre danzanti sui loro corpi immobili, creando un’atmosfera che oscilla tra il mistico e l’inquietante.

La rinascita di un luogo dimenticato

La chiesa di San Giorgio aveva vissuto un lento declino dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando la popolazione tedesca della regione fu espulsa e molti edifici religiosi persero la loro comunità di fedeli. Il tetto crollato negli anni ’60 aveva lasciato l’interno esposto agli elementi, accelerando il processo di deterioramento. Hadrava ha visto in questa rovina non solo un’opportunità artistica, ma anche una possibilità di rigenerazione culturale.

L’installazione, intitolata “Church of Ghosts” (Chiesa dei Fantasmi), ha attirato visitatori da tutto il mondo, trasformando quello che era un simbolo di abbandono in una meta di pellegrinaggio artistico. Le figure sedute nei banchi rappresentano idealmente le anime dei fedeli che un tempo popolavano questi spazi, un ponte temporale tra passato e presente che invita alla riflessione sulla memoria collettiva e sulla transitorietà dell’esistenza.

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Un viaggio nella Boemia meno conosciuta

Lukova si trova nella regione di Plzen, nella Boemia occidentale, a circa un’ora di auto dalla famosa città della birra. Questo territorio, caratterizzato da dolci colline e pittoreschi villaggi, offre un volto della Repubblica Ceca lontano dalle folle turistiche di Praga. La zona è punteggiata da castelli medievali, antiche fortificazioni e chiese romaniche che raccontano secoli di storia europea.

Il paesaggio circostante la chiesa è particolarmente suggestivo durante l’autunno, quando i boschi di faggi e querce si tingono di rosso e oro, creando una cornice naturale perfetta per questa singolare attrazione artistica. I sentieri escursionistici che si snodano attraverso la campagna permettono di scoprire antichi mulini, ponti di pietra e ruscelli cristallini che hanno ispirato generazioni di artisti e scrittori.

I sapori autentici della Boemia occidentale

La visita alla chiesa dei fantasmi può essere arricchita dalla scoperta della gastronomia locale, che riflette le influenze tedesche e austriache della regione. Nei ristoranti tradizionali di Lukova e dei paesi vicini è possibile assaporare il gulasch boemo, una versione più speziata del classico piatto ungherese, servito con i tradizionali knedlíky, gnocchi di pane che assorbono perfettamente i sapori intensi della carne.

Non può mancare un assaggio del pork schnitzel locale, una cotoletta di maiale impanata e fritta che rappresenta l’eredità culinaria austro-tedesca della regione. Le taverne servono questo piatto accompagnato da crauti fermentati e patate bollite, il tutto innaffiato dalla celebre birra Pilsner Urquell, prodotta nella vicina Plzen dal 1842.

Tradizioni liquide e dolci tentazioni

La Boemia occidentale vanta una tradizione birraria che affonda le radici nel Medioevo. Oltre alla famosa Pilsner, nelle birrerie locali è possibile degustare birre artigianali dal carattere unico, come la Kozel, una lager dal sapore morbido e leggermente maltato, o la Budweiser Budvar, l’originale birra di Budweis che nulla ha a che vedere con il marchio americano.

Per chi preferisce liquori più forti, la slivovitz locale, acquavite di prugne invecchiata in botti di rovere, rappresenta il distillato perfetto per concludere un pasto abbondante. I pasticceri della regione eccellono nella preparazione dei trdelník, dolci cilindrici cosparsi di zucchero e cannella, e degli štrúdl, strudel ripieni di mele, ricotta o semi di papavero che evocano i sapori dell’Impero Austro-Ungarico.

Quando l’arte incontra il turismo sostenibile

L’installazione di Hadrava ha dimostrato come l’arte contemporanea possa dare nuova vita a luoghi dimenticati, creando opportunità economiche per comunità rurali altrimenti destinate al declino. Il successo dell’iniziativa ha ispirato altri progetti simili nella regione, dove artisti locali e internazionali stanno trasformando edifici abbandonati in spazi creativi.

La gestione dei flussi turistici alla chiesa di San Giorgio rappresenta un esempio virtuoso di turismo responsabile. Le visite sono regolamentate per preservare sia l’integrità dell’installazione sia il carattere contemplativo del luogo. I visitatori sono invitati a mantenere il silenzio durante la permanenza nella chiesa, rispettando l’atmosfera di raccoglimento che l’artista ha voluto creare.

Oltre la chiesa: tesori nascosti dei dintorni

La zona offre numerose attrazioni per chi desidera prolungare il soggiorno. Il castello di Rabí, a pochi chilometri da Lukova, rappresenta una delle rovine gotiche più impressionanti della Boemia. Questa fortezza del XIII secolo, arroccata su una collina boscosa, offre panorami mozzafiato sulla valle sottostante e conserva ancora imponenti torri e mura che testimoniano la sua antica grandezza.

Gli appassionati di storia industriale non possono perdere la visita alle miniere di carbone di Klatovy, ora trasformate in museo sotterraneo che racconta la vita dei minatori cechi attraverso i secoli. Le gallerie illuminate offrono un viaggio nel tempo che completa perfettamente l’esperienza spirituale e artistica della chiesa di Lukova.

Per gli amanti della natura, il Parco Nazionale della Foresta Boema si estende lungo il confine con la Germania e l’Austria, offrendo sentieri escursionistici attraverso foreste primordiali, laghi glaciali e vette che superano i 1400 metri di altitudine. Qui è possibile avvistare cervi, linci e aquile reali in un ambiente selvaggio preservato da secoli.