Nel cuore della Toscana, tra le dolci colline senesi, si cela un tesoro gastronomico che affonda le sue radici nella storia: il prosciutto di Cinta Senese. Questo salume pregiato è il frutto di una tradizione millenaria che ha saputo resistere al passare del tempo, mantenendo intatte le sue caratteristiche uniche e il suo sapore inconfondibile.

La storia della Cinta Senese inizia nel Medioevo, quando questa razza suina autoctona popolava le campagne toscane. Il suo nome deriva dalla caratteristica fascia bianca che cinge il torace dell’animale, contrastando con il manto nero. Già nel XIV secolo, la Cinta Senese era così apprezzata da essere immortalata negli affreschi del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena, testimonianza della sua importanza nell’economia e nella cultura locale.

Un prodotto unico: caratteristiche e produzione

Il prosciutto di Cinta Senese si distingue per la sua carne magra e saporita, con una marezzatura fine che conferisce una morbidezza e un gusto impareggiabili. Il colore della fetta è di un rosa intenso, mentre il grasso, di un bianco puro, si scioglie in bocca regalando sensazioni di estrema delicatezza.

La produzione di questo prosciutto segue un disciplinare rigoroso che ne garantisce l’autenticità e la qualità. I suini di razza Cinta Senese vengono allevati allo stato semibrado, nutrendosi principalmente di ghiande, castagne e altri prodotti del sottobosco. Questo regime alimentare conferisce alla carne un sapore unico e un’alta percentuale di acidi grassi insaturi, benefici per la salute.

La lavorazione del prosciutto inizia con la salatura a secco, utilizzando solo sale marino. Segue una fase di riposo di circa 100 giorni, durante la quale il sale penetra nella carne, iniziando il processo di stagionatura. Successivamente, i prosciutti vengono lavati e asciugati, per poi essere trasferiti nelle celle di stagionatura, dove riposano per un minimo di 12 mesi. Durante questo periodo, i mastri salumieri monitorano costantemente il processo, assicurando che ogni prosciutto raggiunga la perfetta maturazione.

La tutela di un’eccellenza

Il prosciutto di Cinta Senese gode di una doppia tutela: la razza Cinta Senese è protetta dal marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta), mentre il prosciutto stesso è tutelato dal presidio Slow Food. Questi riconoscimenti garantiscono non solo la qualità e l’autenticità del prodotto, ma anche la salvaguardia di una tradizione secolare e di un ecosistema unico.

La produzione limitata e il lungo processo di lavorazione rendono il prosciutto di Cinta Senese un prodotto di nicchia, apprezzato dai gourmet di tutto il mondo per la sua qualità superiore e il suo sapore inimitabile.

Abbinamenti: un viaggio nei sapori della Toscana

Il prosciutto di Cinta Senese si presta a numerosi abbinamenti, esaltando e lasciandosi esaltare da altri prodotti del territorio toscano. Un classico intramontabile è l’accostamento con il pane sciocco toscano, che permette di apprezzare appieno il sapore intenso del prosciutto senza interferenze.

Per un antipasto raffinato, si può proporre il prosciutto di Cinta Senese accompagnato da fichi freschi o da una composta di pere, creando un contrasto dolce-salato che ne esalta le sfumature gustative. Un’altra opzione interessante è l’abbinamento con scaglie di pecorino toscano stagionato, che crea un dialogo armonico tra due eccellenze del territorio.

Per quanto riguarda i vini, il prosciutto di Cinta Senese trova il suo compagno ideale in un Chianti Classico DOCG, il cui corpo strutturato e i tannini morbidi si sposano perfettamente con la sapidità e la dolcezza della carne. In alternativa, per chi preferisce i vini bianchi, un Vernaccia di San Gimignano DOCG offre una freschezza che contrasta piacevolmente con la ricchezza del prosciutto.

Per un’esperienza gastronomica completa, si può considerare un tagliere che includa, oltre al prosciutto di Cinta Senese, altri salumi toscani come la finocchiona e il lardo di Colonnata, accompagnati da crostini con paté di fegatini e bruschette al pomodoro e basilico. Questo assortimento permette di esplorare la ricchezza della tradizione salumiera toscana, con il prosciutto di Cinta Senese come indiscusso protagonista.

Il prosciutto di Cinta Senese rappresenta non solo un’eccellenza gastronomica, ma anche un pezzo di storia e cultura toscana. La sua produzione limitata e la cura artigianale che lo contraddistingue lo rendono un prodotto prezioso, da gustare con rispetto e consapevolezza. Che sia servito come antipasto, ingrediente di piatti elaborati o semplicemente gustato in purezza, il prosciutto di Cinta Senese è un’esperienza sensoriale unica, un viaggio nel cuore della tradizione toscana che ogni amante della buona cucina dovrebbe concedersi almeno una volta nella vita.