Nella Milano degli anni Settanta, tra il viavai dei clienti affezionati e il tintinnio dei bicchieri, nasceva per caso uno dei cocktail più iconici della tradizione italiana. Il Negroni Sbagliato non è solo una variante frizzante del classico aperitivo fiorentino, ma rappresenta l’anima spontanea e innovativa della mixology milanese, dove un semplice errore si trasformò in una creazione destinata a conquistare i palati di tutto il mondo.

L’errore che cambiò la storia

La storia del Negroni Sbagliato inizia nel 1972 al Bar Basso di Milano, dove il bartender Mirko Stocchetto commise quello che sembrava un errore fatale. Stocchetto stesso raccontò: “Per errore. Ai tempi c’era da lavorare, eravamo molto presi. Un cameriere mise la bottiglia di spumante Ferrari al posto di quella del gin, io ero di fretta e la presi. ‘È un giorno caldo, le ho fatto un Negroni più leggero’ dissi al cliente”.

Il Bar Basso, situato in via Plinio 39 nella zona di Buenos Aires, era già un punto di riferimento per gli aperitivi milanesi. Mirko Stocchetto, veneziano classe 1931, aveva trasformato una semplice birreria in uno dei locali più frequentati della città. La sua esperienza nel mondo della mixology era consolidata: aveva lavorato persino all’Harry’s Bar dell’Hotel Cipriani, portando con sé quella sapienza veneta che avrebbe influenzato la scena milanese.

Quello che inizialmente poteva sembrare un disastro si rivelò invece una rivoluzione gustativa. Il cliente non solo non si lamentò, ma anzi apprezzò la freschezza di questa versione alleggerita del tradizionale Negroni. Il drink diventa così più leggero grazie alla minore presenza alcolica, mantenendo però intatta la caratteristica amarezza che contraddistingue la famiglia dei Negroni.

La notizia di questo “Sbagliato” si diffuse rapidamente tra i frequentatori del Bar Basso e presto il cocktail divenne una delle richieste più frequenti. La fama del Negroni Sbagliato si estese ben oltre i confini milanesi, diventando uno dei cocktail italiani più apprezzati di sempre.

La ricetta del Negroni Sbagliato

La bellezza del Negroni Sbagliato risiede nella sua semplicità disarmante e nell’equilibrio perfetto tra i suoi tre ingredienti fondamentali. Le proporzioni da utilizzare sono: 1 parte di spumante, 1 parte di Campari ed 1 parte di Martini Rosso.

Ingredienti:

  • 3 cl di Prosecco o spumante brut
  • 3 cl di Campari
  • 3 cl di Vermouth rosso dolce
  • Ghiaccio a cubetti
  • 1 fetta d’arancia per la decorazione

Preparazione: Versare il ghiaccio nel bicchiere old-fashioned, aggiungere il Vermouth rosso e il Bitter Campari, mescolare bene con il cucchiaio da bar, completare con il Prosecco e decorare con una fetta d’arancia.

La tecnica di preparazione è fondamentale per ottenere il risultato perfetto. A differenza del Negroni classico, dove tutti gli ingredienti vengono mescolati insieme, nel Negroni Sbagliato è importante aggiungere il Prosecco per ultimo, per preservare la effervescenza che caratterizza questo cocktail. Il movimento di mescolamento deve essere delicato e circolare, giusto il necessario per amalgamare gli ingredienti senza perdere le bollicine.

Il bicchiere tradizionale è l’old-fashioned o rocks glass, riempito generosamente di ghiaccio. La fetta d’arancia non è solo decorativa ma contribuisce all’aroma complessivo del drink, rilasciando i suoi oli essenziali che si sposano perfettamente con l’amaro del Campari e la dolcezza del vermouth.

Abbinamenti e degustazione

Il Negroni Sbagliato si rivela un compagno versatile per l’aperitivo milanese e non solo. La sua natura frizzante e la gradazione alcolica contenuta lo rendono perfetto per accompagnare una vasta gamma di preparazioni gastronomiche.

Durante l’aperitivo tradizionale, il Negroni Sbagliato si sposa magnificamente con le classiche preparazioni della tradizione lombarda: focaccia, olive ascolane, supplì e piccoli tramezzini. La sua effervescenza pulisce il palato tra un assaggio e l’altro, mentre l’amaro del Campari stimola l’appetito preparando il palato ai sapori della cena.

Per quanto riguarda i formaggi, questo cocktail accompagna egregiamente selezioni di formaggi stagionati come Gorgonzola DOP, Taleggio e Grana Padano. Il contrasto tra la cremosità dei formaggi e l’amarezza del drink crea un equilibrio gustativo particolarmente interessante.

Negli abbinamenti con salumi, il Negroni Sbagliato dimostra la sua versatilità accompagnando bresaola della Valtellina, salame Milano e mortadella Bologna IGP. La freschezza del Prosecco bilancia la sapidità dei salumi, mentre il vermouth rosso esalta le note speziate.

Sorprendentemente efficace anche con alcune preparazioni di pesce, particolarmente con antipasti marinati come alici del Cantabrico, baccalà mantecato e polpo in insalata. L’acidità del cocktail si armonizza con quella degli ingredienti marinati, creando un accordo inaspettato ma molto piacevole.

Per i più audaci, il Negroni Sbagliato può accompagnare anche primi piatti leggeri come risotto al parmigiano o pasta con pomodoro fresco e basilico, sempre nel rispetto delle temperature di servizio e della stagionalità degli ingredienti.

La temperatura di servizio ideale è di 6-8°C, garantita dall’abbondante ghiaccio e dalla freschezza del Prosecco. Il momento migliore per gustarlo rimane quello dell’aperitivo, tra le 18:00 e le 20:00, quando la luce del tramonto si riflette nel bicchiere e la città si prepara alla vita notturna, proprio come accadeva al Bar Basso negli anni Settanta, quando Mirko Stocchetto creò per errore questa meravigliosa tradizione milanese.