Immaginate il suono di una pallina da tennis che rimbalza sulla terra battuta, il pubblico che trattiene il respiro, e il tintinnio di bicchieri che brindano a ogni punto. Benvenuti agli US Open, dove lo sport si fonde con l’eleganza, e un cocktail regna supremo: l’Honey Deuce.
Questo nettare ambrato non è solo una bevanda, ma un’istituzione che da 17 anni accompagna le emozioni del grande tennis americano. Creato dal genio mixologico di Nick Mautone, ex ambasciatore di Grey Goose, l’Honey Deuce prende il nome dal punteggio di parità nel tennis, il famoso “40 pari”, noto in inglese come “deuce”.
Un cocktail che fa match con l’atmosfera
La ricetta dell’Honey Deuce è un perfetto equilibrio di sapori, proprio come il gioco di un campione: vodka Grey Goose cristallina come un rovescio impeccabile, limonata fresca che rinfresca come una brezza estiva sul campo, e un tocco di liquore al lampone che aggiunge la dolcezza della vittoria. Ma il vero colpo da maestro? Le palline di melone verde che galleggiano nel bicchiere, un omaggio visivo alle protagoniste indiscusse del torneo.
Grey Goose, sponsor di lungo corso degli US Open, ha trasformato questo cocktail in un fenomeno culturale. Non è solo una bevanda, ma un’esperienza che cattura l’essenza stessa del torneo: eleganza, tradizione e un pizzico di estro creativo.
Un legame indissolubile con il tennis
L’Honey Deuce è più di un semplice cocktail: è diventato un simbolo degli US Open, tanto atteso quanto i match stessi. È la prova che lo sport può ispirare non solo gesti atletici, ma anche creazioni culinarie che catturano lo spirito di un evento.
Mentre i campioni si sfidano sul campo, migliaia di fan alzano i loro bicchieri in un brindisi silenzioso alla magia del tennis. L’Honey Deuce è lì, fresco e invitante, pronto a rinfrescare i momenti di tensione e a celebrare quelli di gloria. È il compagno perfetto per ogni appassionato, che sia in tribuna o davanti alla TV.
Un successo da Grand Slam
Il successo dell’Honey Deuce è degno di un Grande Slam. Con vendite che si prevede supereranno i 10 milioni di dollari prima della finale di quest’anno, questo cocktail ha dimostrato di avere la resistenza di un maratoneta del tennis. L’anno scorso, oltre 460.000 Honey Deuce al prezzo di 22 dollari hanno deliziato i palati degli spettatori, ciascuno servito in un bicchiere commemorativo che è diventato un must per i collezionisti.
Ma non temete se non potete essere presenti all’Arthur Ashe Stadium. L’esperienza Honey Deuce può essere ricreata nel comfort di casa vostra. Con pochi ingredienti di qualità e un po’ di maestria da barman, potrete sentirvi parte dell’atmosfera elettrizzante degli US Open, anche dal vostro salotto.
Ricetta dell’Honey Deuce
Ingredienti:
- 40 ml di vodka Grey Goose
- 90 ml di limonata fresca
- 10 ml di liquore al lampone (si consiglia il Chambord)
- Spiedino di palline di melone verde congelato
Preparazione:
- Raffreddare il bicchiere Collins mettendolo in frigorifero/congelatore o riempiendolo di acqua ghiacciata per 5 minuti.
- Togliere il bicchiere Collins dal frigorifero/congelatore e riempirlo di ghiaccio.
- Misurare e aggiungere la vodka
- Misurare e aggiungere la limonata fresca.
- Misurare e aggiungere il liquore al lampone.
- Guarnire con uno spiedino di 1 o più palline di melone verde congelato (nota: mettere il melone verde nel congelatore prima di usare lo scavino per melone).

Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.