Tra le dolci ondulazioni delle colline goriziane, dove il tempo sembra essersi fermato a contemplare un paesaggio di rara bellezza, si estende Borgo Conventi, una tenuta che rappresenta l’essenza più autentica del Collio DOC. Vini dall’inconfondibile impronta minerale e sapida impressa dal magnifico territorio da cui prendono vita: il Collio, come recita il loro manifesto aziendale, sintetizzando perfettamente l’anima di questa realtà fondata nel 1975 da Gianni Vescovo, pioniere della valorizzazione dei vini friulani.

Il nome stesso evoca una leggenda affascinante: si narra che Rizzardo di Strassoldo, feudatario della zona, donò un appezzamento di terra ai Padri Domenicani, che vi eressero un convento. Oggi, sotto la proprietà della famiglia Moretti Polegato, questa filosofia di produzione si concentra sulla ricerca di eleganza ed equilibrio tra struttura e piacevolezza, trasformando ogni bottiglia in una narrazione di alta qualità, tradizione e passione.

Il terroir del Collio: quando la geologia diventa poesia nel bicchiere

Il terroir nasce dalla fusione tra il terreno e il clima in cui crescono i vigneti: da un lato quindi, il suolo fatto dalla cosidetta “ponca” marna arenaria con stratificazioni millenarie ricca di sali minerali e microelementi. Questo antico fondale marino, dove le radici delle viti affondano in un suolo composto da marne e arenarie che contiene fossili marini, conferisce ai vini del Collio quella mineralità e sapidità che li rende inconfondibili.

I 30 ettari di vigneti di Borgo Conventi, suddivisi tra 20 ettari nella DOC Collio e 10 nella DOC Isonzo, sono certificati “Biodiversity Friend”, testimonianza di un approccio sostenibile che restituisce cura e attenzione a una terra difficile ma generosa. L’età media dei vigneti si aggira intorno ai 20 anni, un equilibrio perfetto tra giovinezza e maturità che permette di esprimere al meglio le caratteristiche varietali.

Tra le varietà coltivate, accanto ai vitigni internazionali come Pinot Grigio, Sauvignon, Chardonnay, Merlot e Cabernet Franc, trovano spazio le varietà autoctone Friulano, Ribolla Gialla, Refosco dal Peduncolo Rosso e Schioppettino, veri ambasciatori dell’identità territoriale friulana.

Luna di Ponca: l’espressione più alta del Collio Bianco

Tra i cru più rappresentativi di Borgo Conventi spicca il “Luna di Ponca” Collio Bianco DOC 2021, insignito dei Tre Bicchieri Gambero Rosso, un riconoscimento che certifica l’eccellenza raggiunta. Questo blend di Friulano, Chardonnay e Malvasia nasce da una selezione estrema delle uve in vigneto, con una resa di appena un chilogrammo per pianta, seguita da una seconda selezione in cantina.

La vinificazione avviene parte in acciaio e parte in barrique, con un affinamento che può protrarsi per alcuni mesi in contenitori diversi, fino all’assemblaggio finale e a un riposo di almeno 9 mesi in bottiglia. Il risultato è un vino dal colore giallo paglierino che esprime una sorprendente freschezza, con un bouquet che si apre con note di scorza di limone, tiglio, rose gialle e gelsomino, per evolversi con sensazioni di pane appena sfornato, mela matura e biscotti al burro.

Al palato rivela una grande struttura, dove l’acidità dello Chardonnay dona giusta fragranza, il Friulano contribuisce con la sua morbidezza, mentre la Malvasia chiude con la sua spiccata sapidità. Con un grado alcolico del 14% e una produzione limitata di 6.196 bottiglie da 0,75 litri e 120 magnum, rappresenta l’espressione più raffinata del terroir collinare.

Friulano e Ribolla Gialla: l’autenticità dei vitigni autoctoni

Il Friulano DOC Collio di Borgo Conventi rappresenta l’essenza della tradizione vinicola friulana. Coltivato su terreni con esposizione sud, est e ovest, questo vitigno autoctono esprime al meglio le caratteristiche del terroir ponca. La vinificazione avviene dopo una pressatura soffice, con fermentazione in tini di acciaio inox per circa 10 giorni a temperatura controllata. Una piccola percentuale di uve selezionate può subire alcune ore di macerazione a freddo prima della pressatura.

L’affinamento sulle fecce fini per tutto l’inverno fino all’imbottigliamento primaverile conferisce al vino quella complessità e struttura che lo caratterizzano. Al bicchiere si presenta con un colore giallo paglierino con riflessi leggermente dorati, esprimendo un bouquet fragrante e fruttato con note di fiori di prato di alta montagna e un piacevole sentore di mandorla. Al gusto è fresco e armonico, con buona struttura e notevole persistenza aromatica.

La Ribolla Gialla DOC Collio, con i suoi vigneti di età compresa tra i 10 e i 45 anni, rappresenta un’altra eccellenza autoctona. Il suo carattere distintivo emerge già all’olfatto, piuttosto intenso e pronunciato con sentori marcatamente floreali, sfumature di caprifoglio e delicate note di frutta tropicale. Al gusto si rivela fine, fresco ed elegante, con un nervo acido e una buona sapidità che rendono il retrogusto persistente e caratteristico.

Euda Pinot Nero: quando l’eleganza sfida le convenzioni

L’ultima creazione di Borgo Conventi è “Euda” Pinot Nero Collio DOC 2021, un vino che rappresenta la sfida più ambiziosa dell’azienda. Il nome, diminutivo di Eudaimonia, evoca la ricerca del benessere individuale e collettivo, una filosofia che si riflette nella cura maniacale dedicata a questo progetto.

Coltivato su un ettaro nel comune di Dolegna del Collio, nell’area più settentrionale della DOC, questo Pinot Nero beneficia di un microclima ideale con temperature miti, primavere piovose ed estati calde e siccitose. La densità di impianto varia tra 4.000 e 7.000 ceppi per ettaro, con sistema di allevamento Guyot bilaterale.

La vinificazione prevede una macerazione prefermentativa a freddo sulle bucce, seguita dalla fermentazione alcolica in acciaio. Prima del termine della fermentazione, il vino viene trasferito in barriques di rovere francese dove completa il processo, per poi affinarsi per 10-12 mesi con frequenti bâtonnage, seguiti da un ulteriore periodo in bottiglia.

Il risultato è un vino dal colore rosso rubino con riflessi violacei, che esprime intensi sentori di viola, frutti di bosco maturi, cassis e ribes rosso, seguiti da note di pepe bianco, vaniglia, caffè e cacao amaro. Al palato si distingue per la freschezza, i tannini vellutati e setosi ben integrati in un corpo elegante e delicato, armonico e persistente. Con una produzione limitata di sole 1.800 bottiglie, di cui 1.200 destinate alla vendita, rappresenta un’espressione unica del Pinot Nero in territorio friulano.

L’enoturismo come valorizzazione del territorio

Borgo Conventi non si limita alla produzione di vini d’eccellenza, ma si impegna attivamente nella valorizzazione del territorio attraverso eventi e attività rivolti al pubblico, contribuendo allo sviluppo delle potenzialità dell’enoturismo nelle aree del Collio e dell’Isonzo. L’elegante edificio al centro della proprietà, oggetto di un accurato restauro conservativo, restituisce l’accogliente tranquillità e la sobria eleganza delle ville di campagna di fine Ottocento.

La “Bottega del Vino” e gli spazi della villa sono strutturati per accogliere visitatori e ospiti per visite guidate, degustazioni e meeting aziendali, trasformando ogni visita in un’esperienza immersiva nel mondo del Collio. Questo approccio testimoniale conferma come Borgo Conventi consideri il vino non solo un prodotto, ma un veicolo culturale capace di raccontare la storia, la tradizione e l’identità di un territorio unico.

La filosofia aziendale di identità territoriale e tipicità varietale ha permesso di conseguire brillanti risultati, premi e riconoscimenti che posizionano Borgo Conventi tra le realtà più all’avanguardia della regione. Un team appassionato e legato dall’amore per il vino rinnova ogni giorno l’impegno a produrre vini raffinati ed eleganti, mantenendo intatto il rispetto per la storia e le proprie origini, in perfetta sintonia con i ritmi di una terra straordinaria che regala colori, sapori e profumi altrettanto straordinari.