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Glory POP Milano: la pizzeria vintage dove gli anni ’80 e ’90 rivivono nei sapori

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Milano riscopre il piacere autentico della pizza in un ambiente che trasporta i clienti indietro nel tempo. In via Correggio 14, i sapori della tradizione si uniscono alla nostalgia degli anni ’80 e ’90 creando un’esperienza multisensoriale che va ben oltre il semplice pasto.

Un locale che racconta storie

Entrare da Glory POP significa varcare la soglia di un mondo dove il tempo sembra essersi fermato. L’atmosfera è pervasa da richiami vintage che conquistano immediatamente: un jukebox originale troneggia in un angolo, vinili decorano le pareti, poster d’epoca raccontano memorie collettive e un grande neon recita provocatoriamente “My head says insalata but my heart says pizza”. I colori vivaci e le luci soffuse completano un ambiente studiato nei minimi dettagli per far rivivere ai clienti le sensazioni di decenni che hanno segnato profondamente la cultura pop italiana.

Il nome stesso del locale è un manifesto di intenti: “Glory” omaggia la celebre canzone di Umberto Tozzi, simbolo dell’italianità nel mondo, mentre “POP” è l’acronimo di “Place of Pizza”, perché qui la pizza non è semplicemente un piatto, ma un vero e proprio stile di vita.

Tre giovani visionari dietro il progetto

A dare vita a questo ambizioso progetto sono tre imprenditori under 35, ciascuno con un bagaglio di esperienze complementari. Salvatore Venuto, 32 anni, originario di Crotone, è il fondatore e socio di maggioranza con alle spalle una solida esperienza nella gestione di format di ristorazione innovativi. Al suo fianco, Gianmarco Michieletto, 31enne veneto, ricopre il ruolo di Pizza Executive, mentre Samuele Cantisani, 28 anni dalla Basilicata, è il Pizza Chef, forte di esperienze nelle migliori pizzerie europee.

La loro visione condivisa ha dato vita a un locale che celebra la tradizione guardando al futuro, attento alla sostenibilità e all’innovazione. “Volevamo restituire alla pizza la sua essenza più autentica,” racconta Venuto mentre ci accompagna in un tour del locale, “attraverso materie prime selezionate e impasti studiati nei minimi dettagli.”

Due impasti, infinite possibilità

La vera rivoluzione di Glory POP risiede negli impasti. Due le proposte che rappresentano un omaggio alle grandi tradizioni italiane: la “180 gr di croccantezza”, sottile e croccante come vuole la tradizione romana, e la “Pop”, che si ispira alla scuola napoletana con un cornicione leggermente pronunciato sottoposto a una cottura lenta che ne esalta friabilità e texture.

L’elemento sorprendente è la versatilità: ogni pizza può essere realizzata con entrambi gli impasti, trasformando radicalmente l’esperienza gustativa. “È come scoprire due pizze diverse con gli stessi ingredienti,” spiega Michieletto mentre sforna una Margherita stracciata, tra le più apprezzate del menu.

Un menu tra tradizione e innovazione

Le proposte spaziano dai grandi classici a combinazioni audaci che sorprendono il palato. La Spianata calabra con gorgonzola rappresenta un omaggio alle origini di Salvatore, mentre la Salame Milano e friarielli crea un ponte gastronomico tra Nord e Sud in un solo morso.

Non mancano gli antipasti della tradizione italiana rivisitati, come la Frisella con stracciatella, capocollo e carciofini grigliati, ispirata a un viaggio di Venuto a Polignano, o le confortanti Polpette di manzo al sugo. Per i più golosi, i dolci fatti in casa completano l’offerta con proposte come la Cheesecake Lotus Biscoff e il Salame di cioccolato.

A pranzo, la formula Business lunch propone un main course a scelta tra la Mezzaluna POP – un panino con impasto della pizza – un primo o un’insalata, con dolce, acqua e caffè inclusi, pensato per i professionisti milanesi che cercano qualità senza rinunciare alla rapidità.

Innovazione e sostenibilità

Glory POP non è solo questione di gusto ma anche di responsabilità. Il menu cambia ogni sei mesi seguendo la stagionalità degli ingredienti, limitando gli sprechi e garantendo freschezza. L’impasto in eccesso viene trasformato in pane fresco da regalare il giorno dopo ai clienti o ai passanti, in un piccolo ma significativo gesto di economia circolare.

Tecnicamente all’avanguardia, il locale utilizza un software proprietario per il monitoraggio del food cost e la gestione ottimizzata delle materie prime. La scelta di un forno elettrico con doppia camera – una per ogni tipologia di impasto – garantisce una cottura precisa, sicura e salutare, evitando i rischi legati alla combustione della legna.

Con 58 coperti interni e 30 nel dehors, Glory POP si propone come nuovo punto di riferimento per gli amanti della pizza di qualità che cercano un’esperienza immersiva, dove il cibo diventa pretesto per un viaggio nel tempo e nella cultura italiana.

 

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