Nel verde di Villa Pamphilj, domenica 6 aprile, centinaia di persone indosseranno magliette arancioni per partecipare alla seconda edizione di “Cammina con Ale”. Non sarà una semplice passeggiata domenicale, ma un potente simbolo di come il ricordo possa trasformarsi in azione concreta. A due anni dalla tragica scomparsa di Alessandro Parini, giovane avvocato romano vittima di un attentato terroristico a Tel Aviv il 7 aprile 2023, la sua memoria continua a vivere attraverso progetti di solidarietà e inclusione.

L’evento che trasforma il dolore in speranza

Il percorso che si snoderà tra i viali alberati del parco non è casuale: sono gli stessi sentieri che Alessandro percorreva nei weekend durante i suoi allenamenti. Un modo per sentirlo ancora presente, camminando letteralmente sulle sue orme. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Alessandro Parini, ha registrato lo scorso anno una partecipazione straordinaria di oltre 700 persone tra familiari, amici, colleghi e cittadini romani desiderosi di contribuire a una causa nobile.

I frutti della solidarietà e le nuove sfide

Grazie ai fondi raccolti durante la prima edizione, l’Associazione ha potuto avviare importanti progetti di solidarietà. Particolarmente significativo è stato il sostegno alla missione umanitaria in Giordania dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, finalizzata alla formazione di medici specializzati nella cura di bambini con autismo e al supporto delle loro famiglie. Non solo: sono state istituite borse di studio per studenti meritevoli, creando così opportunità concrete per i giovani talenti.

Una giornata di condivisione e impegno sociale

La giornata del 6 aprile si preannuncia ricca di momenti significativi. Si inizierà alle 10:00 con la presentazione dei progetti per il 2025, proseguendo con la camminata non competitiva su percorsi di diversa lunghezza (2, 4 e 8 km) per garantire la partecipazione di tutti. Alle 12:00, un punto ristoro offrirà l’occasione per socializzare e conoscere meglio i destinatari dell’impegno dell’Associazione.

Le parole che raccontano un’eredità viva

“Questa giornata rappresenta molto più di una commemorazione: è un modo per trasformare il dolore in azione”, ha dichiarato Enzo Parini, padre di Alessandro e presidente dell’Associazione. Parole che racchiudono l’essenza di un’iniziativa che va oltre il ricordo, incarnando quei valori di attenzione verso gli altri e desiderio di lasciare un segno positivo che caratterizzavano Alessandro.

Un ponte tra passato e futuro

L’Associazione Alessandro Parini, riconosciuta ed iscritta agli Enti del Terzo Settore, continua a costruire quel ponte ideale tra le speranze e le passioni di Alessandro e le necessità concrete di bambini e giovani in situazioni difficili. L’evento, finanziato con Fondi Sport del Municipio XII Roma e patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dimostra come la memoria collettiva possa diventare uno strumento di cambiamento sociale. Domenica 6 aprile, Villa Pamphilj si tingerà di arancione, il colore scelto per ricordare Alessandro e per illuminare, con la stessa intensità, il futuro di chi ha bisogno di aiuto.