Scopriamo insieme quali sono i film in uscita nei cinema italiani nella settimana dal 7 marzo al 13 marzo.
Regia di Peter Mortimer, Nick Rosen
Con Will Gadd, Austin Siadak, Alex Honnold
Genere Documentario
Produzione Stati Uniti, 2021
Durata 92 min
Data di uscita 07 marzo 2022
Regia di Nahid Persson
Con Masih Alinejad
Genere Documentario
Produzione Svezia, 2021
Durata 90 min
Data di uscita 07 marzo 2022
Regia di Roland Sejko
Con Pietro De Silva
Genere Documentario
Produzione Italia, 2021
Durata 76 min
Data di uscita 7 marzo 2022
Regia di Lesley Chilcott
Con Paul Watson
Genere Documentario
Produzione Costarica, 2019
Data di uscita 7 marzo 2022
Regia di Firouzeh Khosrovani
Genere Documentario
Produzione Norvegia, Iran, Svizzera, 2020
Durata 80 min
Data di uscita 09 marzo 2022
Regia di Mohammad Rasoulof
Con Ehsan Mirhosseini, Mahtab Servati, Salar Khamseh, Darya Moghbeli
Genere Drammatico
Produzione Germania, Repubblica ceca, Iran, 2020
Durata 150 min
Data di uscita 10 marzo 2022
Regia di Thomas Kruithof
Con Laurent Poitrenaux, Naidra Ayadi, Soufiane Guerrab, Isabelle Huppert
Genere Drammatico
Produzione Francia, 2021
Durata 98 min
Data di uscita 10 marzo 2022
Regia di Jonas Poher Rasmussen
Con Georg Jagunov, Milad Eskandari, Zahra Mehrwarz, Daniel Karimyar
Genere Documentario
Produzione Danimarca, Francia, Svezia, Norvegia, 2020.
Durata 83 min
Data di uscita 10 marzo 2022
Regia di Jeff Tremaine
Con Chris Pontius, Johnny Knoxville, Preston Lacy, Shaquille O’Neal
Genere Azione
Produzione Stati Uniti, 2022
Durata 86 min
Data di uscita 10 marzo 2022
Regia di Catherine Corsini
Con Norman Lasker, Yannik Landrein, Ferdinand Perez, Chamaïl Kahaloun
Genere Drammatico
Produzione Francia, 2021
Durata 98 min
Data di uscita 10 marzo 2022
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.