Franca Valeri, di questa pièce teatrale, diceva: È una tipica storia del mondo operaio lombardo … e mi sono lasciata attirare sempre più, fino ad una totale identificazione con quella operaia avida di vita fino al fanatismo.

Bellissimo, bellissimo, bellissimo!

Lo spettacolo inizia con la canzone “Quella cosa in Lombardia” (musiche di Fiorenzo Carpi e testo di Franco Fortini) a cantarla è Adriana Asti, che fu l’interprete successiva dopo Franca Valeri.

Lo spettatore assiste allo spettacolo quasi spiasse dalla finestra in cui vive Maria insieme alla sorella e al marito di lei.

Maria è innamorata di Romeo, ragazzo un po’ scapestrato e più piccolo di lei. Quando, dopo una litigata con suo cognato e un confronto con sua sorella, scopre che Romeo corteggia un’altra ragazza, non si lascia intimorire e userà tutta la sua verve per riallacciare i rapporti con il ragazzo. Maria è una donna briosa, piena di vita che si oppone alla solitudine della vita con le unghie e con i denti.

Amilcare: un personaggio di cui udiamo solo la voce, canta e suona dietro le quinte. La voce è di Giovanni Testori.

Un poetico e malinconico personaggio: lo spazzino, che pulisce il palcoscenico dalle foglie morte.

Una commedia allegra, a tratti malinconici che fa riflettere sul deterioramento dei sentimenti amorosi.

La Maria Brasca

  • di Giovanni Testori, uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
  • con MARINA ROCCO,
  • Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai
  • Scene: Gianmaurizio Fercioni
  • Costumi: Daniela Verdenelli
  • Luci: Oscar Frosio
  • Musiche: Fiorenzo Carpi
  • Riallestimento a cura di: Albertino Accalai per la scena e Simona Dondoni per i costumi
  • Assistente alla regia Diletta Ferruzzi
  • Pittore scenografo Santino Croci
  • Direttore di scena Mattia Fontana
  • Macchinista costruttore Marco Pirola
  • Macchinista Giulio Cagnazzo
  • Elettricista Gianni Gajardo
  • Sarta Giulia Leali
  • Scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti
  • Si ringrazia Pinina Carutti per il suo sguardo colto e profondo
  • Produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana