Si confronteranno, attraverso le loro opere, all’interno di una visione “Onirica” gli artisti Chiara Fronterrè e Angelo Alessandrini. Si intitola, appunto, Onirica” la bipersonale che si svolgerà ad agosto nella galleria STudioBlu81, in via Regina Elena 27 a Marzamemi.

L’asse centrale della poetica di Chiara Fronterrè è la relazione con la natura mediterranea, non intesa come semplice sfondo, ma come soggetto attivo e resistente. Le piante e le radici sono presenze vive, spesso ritagliate e inglobate nella materia pittorica. Fronterrè restituisce la voce muta del paesaggio, raccontando le ferite, le trasformazioni, le resistenze silenziose. Il Mediterraneo che abita le sue opere non è cartolina, ma territorio di memoria, erosione e rinascita.

Nel mondo onirico di Fronterre, le forme non sono mai compiute, le linee sfumano, i confini si piegano. Le sue opere sembrano emergere dal sonno della materia, come visioni che affiorano dalla memoria. « L’onirico non è evasione – ha affermato Chiara Fronterrè – ma una chiave per accedere a una realtà più profonda, archetipica, dove il tempo non è lineare ma circolare, e ogni segno contiene un’eco ».

Angelo Alessandrini , originario di Augusta, classe 1980, si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Catania e successivamente specializzato nell’insegnamento delle Discipline Plastiche Scultoree. La sua ricerca artistica si concentra sulle tensioni dell’animo umano e del tempo presente, esplorando il fragile equilibrio tra progresso e regressione, razionalità e istinto. Le sue opere, popolate da figure smarrite e vulnerabili, si muovono tra realtà e immaginazione, materia e sogno, attraverso una narrazione simbolica e stratificata. Ricorrente è l’elemento animale, metafora di una condizione ancestrale e di un legame spezzato con la natura. La sua poetica, costruita su contrasti e ambiguità, invita l’osservatore a riflettere sul presente, offrendo un’esperienza visiva che oltrepassa la rappresentazione per addentrarsi nella complessità dell’esistenza.

Il vernissage è previsto sabato 2 agosto alle 19,30, con una performance live al contrabbasso del musicista Fred Casadei. Sarà possibile visitare la mostra ogni giorno, su prenotazione, fino al 16 agosto.

sonno della materia, Il “sonno della materia”: le opere di Fronterrè e Alessandrini a confronto in “Onirica”