Gli uccelli sono fra gli animali più maestosi del pianeta, creature aggraziate e maestose che colpiscono l’attenzione dal modo in si librano in aria alle pose che prendono quanto si riposano sui rami o passeggiano a terra.
L’annuale concorso Bird Photographer of the Year mira a celebrare tutto questo. Recentemente, sono stati annunciati i vincitori dell’edizione 2020 (la quinta di questa competizione) e pubblicate le immagini mozzafiato che hanno come protagonisti i volatili.
Il concorso è suddiviso in categorie, tra cui Miglior portfolio, Attenzione ai dettagli, Miglior ritratto, Comportamento degli uccelli, Uccelli nell’ambiente, Uccelli in volo, Bianco e nero, Immagini creative, Uccelli da giardino e urbani e altri.

Il primo premio è andato a Majed Alza’abi dalla Norvegia per la sua fotografia “End of the Day” di un marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis).
“Ho scattato questa foto nell’aprile 2019 durante una visita alla famosa isola norvegese di Vardø, un luogo pieno di uccelli che offre infinite occasioni per la fotografia. Ci sono molte opportunità per la composizione creativa, giocando con il primo piano e lo sfondo; qui mi piace il marangone fuori fuoco che incornicia il soggetto a fuoco, oltre al bokeh del mare all’avvicinarsi del tramonto.”, ha spiegato Majed.
Aperte le selezioni per l’edizione 2021 del Bird Photographer of the Year, di seguito una selezione delle immagini finaliste delle vari categorie:
Direttore editoriale di No#News Magazine.
Viaggiatore iperattivo, tenta sempre di confondersi con la popolazione indigena.
Amante della lettura, legge un po’ di tutto. Dai cupi autori russi, passando per i libertini francesi, attraverso i pessimisti tedeschi, per arrivare ai sofferenti per amore, inglesi. Tra gli scrittori moderni tra i preferiti spiccano Roddy Doyle, Nick Hornby e Francesco Muzzopappa.
Melomane vecchio stampo: è chiamato il fondamentalista del Loggione. Ama il dramma verdiano così come le atmosfere oniriche di Wagner. L’opera preferita tuttavia rimane la Tosca.