Stretta tra le Alpi Marittime e il Mar Ligure, la Liguria è una terra di contrasti affascinanti, dove arte e natura si fondono in un connubio unico. Questa sottile striscia di costa offre un concentrato di bellezza e cultura che rapisce i sensi del visitatore. Percorriamo insieme un viaggio attraverso le principali città d’arte liguri, scoprendo i loro tesori e assaporando le delizie della cucina locale.
Genova, la Superba
Il nostro itinerario inizia dalla capitale ligure, Genova “la Superba”. Centro storico più esteso d’Europa, la città vecchia è un dedalo di vicoli (caruggi) che si snodano tra palazzi rinascimentali, chiese barocche e piazzette nascoste. Non perdete Palazzo Ducale, maestosa residenza dei Dogi, e Palazzo Reale, con i suoi sontuosi interni settecenteschi.
La Via Garibaldi, Patrimonio UNESCO, vi stupirà con la sua sequenza di palazzi nobiliari cinquecenteschi, tra cui spiccano Palazzo Rosso e Palazzo Bianco, ora sedi di importanti musei. Per un tuffo nella storia marittima della città, visitate il Porto Antico ridisegnato da Renzo Piano, dove sorge l’Acquario più grande d’Europa.
Dopo tanta arte, concedetevi una pausa gastronomica con la focaccia genovese, da gustare in una delle tante focaccerie del centro storico. Per cena, non può mancare un piatto di trenette al pesto, accompagnato da un bicchiere di Vermentino delle Cinque Terre.
Savona, la città dei Papi
Proseguendo verso ovest, incontriamo Savona, città natale di due papi: Sisto IV e Giulio II. Il cuore storico è dominato dalla Fortezza del Priamar, imponente complesso difensivo cinquecentesco che oggi ospita musei e mostre. Non lontano, la Cappella Sistina (omonima di quella vaticana) voluta da Sisto IV, è un gioiello rinascimentale da non perdere.
Il centro storico custodisce tesori come la Torre del Brandale, simbolo della città, e il Duomo con preziose opere d’arte. Per gli amanti dell’arte contemporanea, una tappa obbligata è il Museo d’Arte di Palazzo Gavotti.
La cucina savonese offre specialità come la farinata, sottile focaccia di farina di ceci, e la panissa, fritta e servita calda. Da provare anche i ravioli alla bourguignonne, ripieni di carne brasata. Il tutto accompagnato da un buon Pigato della Riviera Ligure di Ponente.
Sanremo, la città dei fiori
Conosciuta per il suo Festival della canzone italiana, Sanremo è molto più di questo. La città vecchia, detta “La Pigna” per la sua forma a spirale, è un susseguirsi di scalinate e vicoli che conducono fino alla Basilica collegiata di San Siro, del XII secolo.
Simbolo della Belle Époque è il Casinò, edificio in stile liberty che domina il lungomare. Non lontano, i giardini di Villa Ormond offrono un’oasi di pace con piante esotiche e rare. Per gli appassionati di arte sacra, la Chiesa Russa Ortodossa, con le sue cupole a cipolla, è una visione inaspettata sulla Riviera.
La cucina sanremese propone il sardenaira, una sorta di pizza con pomodoro, olive e acciughe, e i pansotti, ravioli ripieni di erbe selvatiche. Da non perdere il coniglio alla sanremese, profumato con erbe aromatiche. Il vino ideale? Un Rossese di Dolceacqua, rosso autoctono della zona.
La Spezia, porta delle Cinque Terre
Città portuale moderna, La Spezia sorprende per i suoi musei e la sua vivace scena culturale. Il Museo Navale custodisce una ricca collezione di modelli di navi e cimeli marittimi, mentre il Museo Amedeo Lia, ospitato in un ex convento, vanta una collezione eclettica che spazia dall’antichità al XVIII secolo.
Per gli amanti dell’arte contemporanea, il CAMeC (Centro Arte Moderna e Contemporanea) offre mostre sempre interessanti. Non dimenticate una passeggiata sul lungomare per ammirare il Golfo dei Poeti, che ha ispirato scrittori e artisti.
La cucina spezzina è ricca di sapori di mare. Provate i muscoli (cozze) ripieni alla spezzina o la zuppa di datteri di mare. Per un primo piatto, optate per i testaroli al pesto. Il vino da abbinare? Senza dubbio un bianco delle Cinque Terre.
Finale Ligure, perla del Ponente
Divisa in tre borghi (Finale Marina, Finale Pia e Finalborgo), questa cittadina offre un mix perfetto di mare, storia e natura. Finalborgo, antico capoluogo del marchesato, è un gioiello medievale perfettamente conservato, cinto da mura e dominato da Castel San Giovanni.
Nel centro storico, non perdete la Basilica di San Biagio e il complesso monumentale di Santa Caterina. Per gli appassionati di archeologia, il Museo Archeologico del Finale offre un interessante percorso dalla preistoria al Medioevo.
La gastronomia finalese propone specialità come la panissa (simile alla farinata ma più spessa) e le lumache alla finalese. Un primo da provare sono i ravioli di borragine. Il vino? Un Lumassina, bianco frizzante tipico della zona.
Chiavari, l’elegante
Chiavari, con i suoi portici settecenteschi e le sue piazze eleganti, è una piccola gemma della Riviera di Levante. Il centro storico è un susseguirsi di palazzi nobiliari, tra cui spicca Palazzo Rocca con il suo splendido giardino all’italiana. Non perdete la Cattedrale di Nostra Signora dell’Orto, maestoso esempio di barocco ligure.
Per gli amanti dell’arte contemporanea, la Galleria Cristina Busi ospita mostre di artisti emergenti e affermati. Una curiosità: Chiavari è famosa per le sue sedie, esempio di artigianato locale conosciuto in tutto il mondo.
La cucina chiavarese offre delizie come i pansoti in salsa di noci e il minestrone alla genovese. Per secondo, provate il coniglio alla ligure. Il vino ideale? Un Ciliegiolo del Golfo del Tigullio.
Questo viaggio attraverso le città d’arte liguri ci ha mostrato solo una parte delle ricchezze di questa regione straordinaria. Ogni angolo della Liguria nasconde tesori da scoprire, storie da ascoltare e sapori da assaporare. Che siate appassionati d’arte, amanti della buona tavola o semplicemente alla ricerca di bellezza, la Liguria saprà conquistarvi con il suo fascino unico, in bilico tra mare e cielo.

Curioso per natura, vivo la vita come se non ci fosse un domani.