Pirelli HangarBicocca presenta dal 6 aprile al 30 luglio 2023 “Grand Bal”, la mostra retrospettiva dedicata ad Ann Veronica Janssens, artista belga tra le più rilevanti a livello internazionale. Nei suoi 40 anni di carriera Janssens ha sperimentato l’inafferrabile e forgiato la luce, la sua materia prediletta, indagando la natura sensoriale e performativa di spazi e architetture, dando vita a opere mutevoli e in divenire.
Gli interventi dell’artista sono l’esito di una ricerca al confine tra arte e scienza e indagano come veri e propri laboratori i limiti percettivi e psichici dell’essere umano.
“Grand Bal” è concepita come un’estesa coreografia che accosta installazioni ambientali a lavori più intimi, tracciando un percorso visivo, sonoro e tattile che invita a muoversi tra il l’incorporeo e il tangibile, tra atmosfere surreali e rimandi a contesti sociopolitici e culturali della nostra contemporaneità.
Dalla fine degli anni Settanta Ann Veronica Janssens (Folkestone, Regno Unito, 1956; vive e lavora a Bruxelles) ha sviluppato la sua ricerca intorno alla luce e alla sua relazione con l’ambiente circostante, realizzando spesso opere site-specific, che sfidano il carattere immutabile della scultura e dell’installazione. Spesso associata al lavoro dei “Light & Space” – il gruppo di artisti americani degli anni Sessanta come Robert Irwin e James Turrell –, Janssens ha strutturato la sua pratica sul superamento dell’oggetto artistico attraverso la sua smaterializzazione e decostruzione. Con forme e gesti minimali e dal carattere anti-monumentale, infatti, Janssens è in grado di modificare la percezione dello spazio da parte del pubblico. Le sue opere, grazie all’impiego della luce, del colore, di specchi, dell’aria o della nebbia artificiale, richiedono la partecipazione diretta dell’osservatore e appaiono un invito a esperire la realtà in modo differente attraverso una presa di coscienza dei propri sensi, dell’architettura e delle categorie spazio-temporali con cui la definiamo, mettendone in luce gli aspetti sociopolitici e culturali. Spesso basati su sperimentazioni in collaborazione con realtà scientifiche e tecnologiche, i lavori dell’artista diventano laboratori con cui testare i confini tra proprietà ed elementi fisico-materiali, considerati opposti: come la luce e l’oscurità, il suono e il silenzio, il vuoto e la presenza, il tangibile e l’incorporeo.
“Grand Bal”, a cura di Roberta Tenconi, esplora la carriera di Ann Veronica Janssens e diversi aspetti della sua pratica, presentando per la prima volta la più comprensiva selezione di opere, tra lavori storici e nuove produzioni, pensata per dialogare con lo spazio delle Navate di Pirelli HangarBicocca e l’area esterna, espandendone i confini. L’artista, infatti, ha concepito un intervento inedito, waves (2023), in cui trasforma alcune delle porte di uscita in aperture: sostituendo i battenti con una rete in PVC porosa e trasparente, permette alla luce naturale, così come a suoni, aria e altri elementi esterni, di penetrare nello spazio espositivo. Le alterazioni prodotte si inseriscono dinamicamente all’interno del percorso, che è stato ideato dall’artista come una coreografia visiva e sonora che mette al centro il visitatore (anziché gli oggetti), chiamato a muoversi e partecipare direttamente, seguendo l’alternarsi delle proprie sensazioni e percezioni generato dal confronto con le opere. Il titolo “Grand Bal” (grande ballo in francese) evoca proprio questa dimensione performativa e la dinamica relazione che si instaura tra lavori, architettura e corpo umano come in una danza in cui ogni elemento è necessario all’altro per rivelarsi completamente.

Pirelli HangarBicocca è una fondazione no profit nata a Milano nel 2004 dalla riconversione di uno stabilimento industriale in un’istituzione dedicata alla produzione e promozione di arte contemporanea. Luogo dinamico di sperimentazione e ricerca, con i suoi 15.000 metri quadrati è tra gli spazi espositivi a sviluppo orizzontale più grandi d’Europa e ogni anno presenta importanti mostre personali di artisti italiani e internazionali. Ogni progetto espositivo viene concepito in stretta relazione con l’architettura dell’edificio ed è accompagnato da un programma di eventi collaterali e di approfondimento. L’accesso allo spazio e alle mostre è totalmente gratuito e il dialogo tra pubblico e arte è favorito dalla presenza di mediatori culturali. A partire dal 2012 Vicente Todolí è il Direttore Artistico. L’edificio, un tempo sede di una fabbrica per la costruzione di locomotive, comprende un’area dedicata ai servizi al pubblico e alle attività didattiche e tre spazi espositivi caratterizzati dalla presenza a vista degli elementi architettonici originali del secolo scorso: lo Shed, le Navate e il Cubo. Le Navate, oltre all’area dedicata alle mostre temporanee, ospitano la celebre opera permanente di Anselm Kiefer, I Sette Palazzi Celesti 2004-2015, che sin dall’inaugurazione delle sue sette torri in cemento armato, ha reso Pirelli HangarBicocca uno dei luoghi da non perdere a Milano.